A proposito di corruzione (4)
È difficile stimare l’entità della corruzione
(che spesso si associa a evasione fiscale e ad altri fenomeni di malaffare o di
criminalità organizzata). Documenti ufficiali riportano la cifra indicativa di
60 miliardi di euro l’anno e questo può dare un’idea della grandezza della
sfida. Il Commissario straordinario per la revisione delle spesa pubblica conta
di riuscire a tagliare, nell’arco dei prossimi 3 anni, fino a poco più di 30
miliardi di euro. Sembrerebbe pertanto abbastanza immediato ritenere che -
conducendo una seria lotta alla corruzione - ne potrebbero derivare rilevanti
risorse per il rilancio dell'economia.
Nonostante la gravosità della sfida,
lo Stato in passato ha reagito al dilagare del fenomeno corruttivo e adesso
sembra voler dare un ulteriore impulso in tale direzione tramite la creazione
dell’Agenzia nazionale anticorruzione (A.N.A.C.).

Se però l’A.N.A.C. sarà o meno una scatola vuota
dipenderà anche da come sapranno farla funzionare in concreto; il decreto legge
citato ha obiettivamente rafforzato i nostri poteri sotto più profili e ora sta
all’Autorità stessa dimostrare di sapere incidere nella realtà, tenendo
presente, però, che il lavoro non è quello di scoprire fatti di corruzione
(competenza questa della magistratura penale) ma di mettere in campo gli
anticorpi per evitare che i fatti di corruzione accadano.
Questo post è stato pubblicato il 23 Luglio 2013 su Scrivo di te
Nessun commento:
Posta un commento