Germania e Francia: venti di civiltà verso omosessualità ed ermafroditismo.
In
Francia un tribunale amministrativo ha stabilito che una donna nubile
omosessuale può adottare un bambino. Il tribunale amministrativo di
Besançon ha concesso a una
donna la
possibilità di adottare un
minore,
annullando
totalmente quella di un altro tribunale che per due volte le
aveva
negato.
Già
il
Tribunale
Europeo
per i Diritti
dell’Uomo
aveva bocciato queste
sentenze e richiamato la Francia a
rivedere la legislazione, in quanto nel paese
è previsto che un single o una coppia si possano candidare
all’adozione di un minore. L'orientamento
sessuale delle persone, secondo la Corte europea, non è un buon
motivo per escludere la
pratica di
adozione.
Nel
paese transalpino, a
livello politico
e culturale,
la vicenda ha riaperto il dibattito sull’omoparentalità e
sull’adozione per le coppie omosessuali.
In
Germania
intanto,
dal 1 Novembre prossimo i genitori
potranno scegliere di non indicare
il sesso del bambino nell’atto di registrazione
all’anagrafe se
il neonato presenterà caratteristiche sessuali dubbie,
registrandoli
come
“neutri”, cioè non appartenenti né al genere femminile né a
quello maschile. Da adulti gli ermafroditi potranno scegliere di
optare per uno dei due sessi o rimanere indeterminati.
In
Europa
un
bambino su cinquemila al
momento della
nascita presenta sia gli organi genitali maschili sia quelli
femminili e
già
da
anni le associazioni di transessuali hanno condotto una battaglia per
abolire la divisione binaria dei generi che porta a distanza
di anni ad operazioni
chirurgiche forzate.
Inoltre
i
transessuali, coloro che per scelta decidono di cambiare sesso, sono
già riconosciuti dalla legge, mentre gli ermafroditi finora erano
stati forzati a scegliere d’identificarsi con uno dei due sessi.
La
Corte
Suprema
di Karlsruhe infine
ha
definito incostituzionale la
legge che impediva agli omosessuali di adottare i figli del proprio
partner, considerandola
discriminante verso la
stessa
possibilità
prevista per le coppie eterosessuali.
Questi
pronunciamenti stanno infiammando le speranze delle associazioni
omosessuali e lesbiche, e spingono fortemente il premier Angela
Merkel ed
il
suo governo ad approvare il matrimonio omosessuale che
unitamente all’adozione
di un bambino per una coppia omosessuale resta comunque illegale in
Germania.
Questo post è stato pubblicato il 19 Agosto 2013 su Cervelliamo blog
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